Sei di fronte a qualcosa che molte donne professioniste sperimentano: il Burnout. Il Burnout non è solo una stanchezza passeggera: è una vera e propria crisi con esaurimento emotivo e mentale. È la risposta del tuo corpo e della tua mente a uno stress cronico non gestito. Ma ecco la buona notizia: questa fase difficile può diventare una grande opportunità di rinascita professionale. Qui entra in gioco il potere della trasformazione e la tua capacità nell’essere flessibile e cambiare le tue convinzioni. La tua carriera, e la tua vita in generale, potrebbero addirittura ottenere un grande miglioramento da questo momento di crisi. Il Burn out nella psicologia, è una sindrome associata allo stress cronico, che porta ad esaurimento, cinismo e ad una ridotta efficacia lavorativa. I sintomi includono fatica costante, difficoltà a concentrarsi e perdita di motivazione. Questo è il momento di fermarti e riflettere su come stai conducendo la tua vita in questo momento. Il Burnout è un segnale che qualcosa deve cambiare il prima possibile! Essere in grado di riconoscere i sintomi del Burnout il prima possibile, ti dà il vantaggio di poter fare un passo indietro e ritrovare l’equilibrio che ti tutela da eventuali stati di disagio più profondo. Impara ad osservarti: se senti che ormai ogni compito diventa un peso insormontabile, ogni cosa da fare diventa nella tua mente “esasperatamente pesante”, se il tuo dialogo interno è del tipo “Ecco, devo fare tutto io, mi sento in apnea, mi sento come se fossi una pallina all’interno di un flipper” bene, questi sono segnali inequivocabili che ti stai avvicinando al punto di rottura. Fintanto che ti trovi ancora in questa fase, un cui sei a rischio Burnout, non preoccuparti, ti basterà semplicemente fare marcia indietro: lasciare andare alcune cose, smettere di vedere tutto come urgente, renderti conto che, se non fai tutto, comunque, la tua vita va avanti, dare priorità al tuo equilibrio emotivo e mentale. Staccare, prenderti un'oretta per andare a camminare all'aria aperta, piazzarti sul divano e non fare niente, queste sono tutti suggerimenti che ti do è che io stessa applico quando mi sento arrivare vicino a quel momento di rottura. E se adesso ti stai dicendo che per te non è possibile staccare ricordati che, quando ti sei “rotta” e non funzioni più, allora staccare definitivamente sarà la tua unica soluzione. Se i sintomi di Burnout vanno oltre la stanchezza momentanea e si proteggono da tempo, ti sentirai in una situazione simile ad uno svuotamento emotivo. Il Burnout è il modo in cui il tuo corpo ti dice: "STOP, dobbiamo ricalibrare!” Ma la domanda che ti starai facendo ora è: “Come si fa a risollevarsi da una situazione del genere?” Una manager in una grande azienda, per esempio, potrebbe trovarsi a non riuscire più a gestire le scadenze o a prendere decisioni con la stessa sicurezza di prima, magari tutto inizia a perdere di importanza, semplicemente perché ci si sente delle macchinette dentro un meccanismo che ci attanaglia. Se ti trovi a vivere situazione simili, devi sapere che c’è la via d’uscita, ma è fondamentale che tu riconosca questo tipo di segnali per interrompere il ciclo. Il Burnout non deve essere la fine, bensì un segnale che ci fa comprendere che dobbiamo necessariamente cambiare qualcosa della nostra vita. Quindi anziché pensare “che sia tutto finito” e che per te ormai “non ci sarà più la possibilità di avere il successo che desideri”, vivilo invece come un nodo in cui sei incappata che va sciolto, per avanzare al livello successivo. Qui entriamo nella fase di trasformazione, dove trasformiamo l'esaurimento nervoso da lavoro, in opportunità di crescita. Il primo passo è cogliere i segnali e accettare di essere in Burnout. Non è una debolezza, è un campanello d'allarme. Fai un passo indietro, rifletti su cosa ti ha portato a questo punto e accetta che è il momento di una pausa. Questo non è un fallimento, è una fase necessaria. Burnout significa che qualcosa nel tuo lavoro non funziona più per te. Prenditi il tempo per ridefinire i tuoi obiettivi professionali e personali. Cosa vuoi davvero dalla tua carriera? Quali aspetti del tuo lavoro ti appagano e quali no? Riconosci cosa ti dà energia e cosa ti esaurisce. La mindfulness può essere un alleato potente nel recupero dal Burnout. Pratiche come la meditazione e la respirazione consapevole ti aiutano a calmare la mente e ridurre lo stress. Personalmente la pratica di Mindfulness che per me è una garanzia assoluta, consiste nel passeggiare lungo il torrente: camminare muove le mie endorfine mentre il rumore dell’acqua che scorre mi mette in uno stato di calma mentale: e dico a me stessa che sono qui ed ora, e che apprezzo questo momento, e che la cosa più importante della mia vita sono io e la mia integrità mentale. Siamo al meglio cognitivamente solo per circa 4 ore al giorno, quindi è fondamentale capire quando la tua energia è al massimo. Usa queste ore per affrontare i compiti più importanti e urgenti. Questo non solo ti aiuterà a ottenere risultati migliori, ma ridurrà gli errori e ti farà sentire più soddisfatta. Lavora con intelligenza, non solo con intensità! Io stessa programmo le varie task delle mie giornate con questo metodo, accettando di essere più “distratta” nel pomeriggio, al quale rimando attività più leggere. Gli stress giornalieri sono inevitabili, ma la chiave è come li gestisci. Identifica i tuoi fattori scatenanti: cosa ti stressa di più e perché? Preparati in anticipo e pianifica le tue risposte per evitare che lo stress prenda il controllo. Personalmente per me è avere mille input esterni, notifiche, telefonate oppure le persone del mio staff che mi fanno domande. Abbiamo imparato a rispettare uno slot di tempo solo per me, nel quale nessuno mi disturba, metto il telefono in modalità aereo, e mi concentro su attività che richiedono il mio impegno al 100%. Credimi che rendo 10 volte di più e godo delle mie performance! Spesso ingrandiamo problemi che, in realtà, non sono così gravi come sembrano. Riformula i tuoi pensieri e chiediti: "Questa situazione avrà ancora importanza tra sei mesi?" Molto probabilmente no! Questo ti aiuta a ridurre il carico emotivo e ad affrontare le sfide in modo più realistico e sereno. Ha veramente un senso fare questo, per il mio futuro? Ti renderai conto che alcuni carichi di lavoro che ti sei presa…. Sono superflui per il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Allora tagliali! Lo stress non influenza solo la mente, ma anche gli ormoni. Quando il cortisolo e altri ormoni sono sbilanciati, possono causare infiammazione e peggiorare il Burnout. Lo so che forse questo per molte persone è un discorso inusuale, ma conoscere e avere consapevolezza della propria risposta ormonale, e di quali ormoni in quel momento potrebbero esserci invece di aiuto, ti cambia la vita! Quando senti che il cortisolo sta prendendo il sopravvento, allora la serotonina è la risposta che contrasta le conseguenze di questo ormone, che può avere una funzione positiva solo se sono sotto scadenza e ho bisogno di darmi da fare, ma che non hai alcun motivo di esistere nella quotidianità! E come posso allora produrre serotonina per contrastare il cortisolo che mi porta al Burnout? Godendomi il sole in faccia, abbracciandomi, guardando la fotografia dei miei figli che amo tanto, accarezzando un gatto o un cane. Questi sono alcuni degli esempi, tu trova il tuo modo di provare amore e benessere. 1. Stabilisci i tuoi confini: sia a livello personale che professionale, impara a dire "no" e a stabilire dei limiti. 2. Prenditi delle pause regolari: Il lavoro non può essere una corsa senza fine. Assicurati di fare pause, anche brevi, per staccare e ricaricarti. 3. Parlane: parlare del tuo stress con chi ti capisce è un grande sollievo: spesso basta questo per attivare la tua mente inconscia a prendere le distanze da situazioni di Burnout. Il Burnout è una piaga dei giorni d'oggi, ma anche una straordinaria opportunità di rinascita. Non lasciarti abbattere dall'esaurimento, usalo come trampolino per un cambio di vita personale e professionale. Scegli di crescere e trasformare lo stress in una spinta verso nuovi obiettivi e una vita più appagante. Ricorda, ogni crisi porta con sé le più grandi opportunità. In questi momenti di sfida, è fondamentale avere il giusto supporto. Come business coach, posso offrirti un sostegno professionale attraverso il coaching individuale, aiutandoti a ritrovare la tua motivazione e a sviluppare strategie efficaci per affrontare il burnout. Inizia già oggi a mettere in pratica queste strategie e lascia che il Burnout diventi il tuo momento di svolta! Insieme, possiamo lavorare per costruire un futuro in cui il tuo benessere e il tuo successo siano la priorità. Sindrome di Burnout: probabilmente hai già sentito questa parola, ma cosa significa davvero per te?
Ma che cos'è il Burnout?
Sindrome del Burnout: il suo significato e come riconoscerlo
Come riconoscere i sintomi del Burnout
Meglio staccare quindi un'oretta prima non credi?
Ecco alcuni sintomi del Burnout da tenere sotto controllo:
Se ti riconosci in questi segnali, non ignorarli.
Come puoi trasformare il Burnout in una rinascita professionale?
1. Prendi consapevolezza del tuo stato
2. Ridisegna la tua visione professionale
3. Usa la mindfulness per ricaricarti
4. Gestisci la tua finestra produttiva giornaliera
5. Riduci gli stress quotidiani
Il potere sta nella preparazione, quindi non lasciare che siano le emozioni a dominarti!
6. Metti tutto in prospettiva
7. Gestisci i tuoi ormoni per contrastare il Burnout
Qui di seguito voglio anche darti alcune strategie di prevenzione del Burnout, per quanto sia possibile!
