Essere produttivi, riuscire a fare tutto ciò che ci viene in mente e avere ancora tempo che avanza è il sogno di tutti! Ma spesso ci troviamo a fine giornata con la sensazione di non aver concluso nulla. Se anche tu ti arrovelli per trovare la risposta alla domanda "come essere produttivi?" o "come essere più produttivi?", sei nel posto giusto. In questo articolo voglio approfondire il significato della produttività, i nemici che ci fanno perdere tempo, darti delle strategie per migliorare e condividere con te i miei personali segreti di massima produttività. Iniziamo! Essere produttivi non significa fare tante cose in poco tempo, ma fare le cose giuste nel modo giusto. Io ho impiegato veramente tanti anni a capire questa sottile differenza, cadendo nella trappola di pretendere da me stessa di portare a termine le famose “To Do List”, eccessivamente lunghe e spesso fuorvianti. La produttività non si misura in quantità, ma soprattutto in qualità. Significa, infatti: Non essere sufficientemente produttivi spesso dipende da fattori esterni e interni. Ecco i principali: Il cellulare e i Social non solo catalizzano la nostra attenzione, ma allenano il nostro cervello alla distrazione: se scorri la bacheca di Instagram, per esempio, il tuo cervello viene bombardato da video brevi che cambiano ogni 10-30 secondi. Stiamo allenando la mente a cambiare in continuazione e a non approfondire mai nulla di specifico. Il problema è che il cervello registra questo modo di lavorare e per lui diventa la normalità. Ecco se per esempio ti metti a leggere un libro, dopo poche righe il cervello tende a voler spostare la sua attenzione da un'altra parte, perché sente la necessità di avere un nuovo stimolo. Anche non darsi delle priorità, perchè non si hanno degli obiettivi chiari, rende ovviamente difficile concentrarsi sulle cose che contano. Il vizio alla procrastinazione : Rimandare i compiti più importanti a causa di paure, insicurezze o mancanza di motivazione ovviamente non ti porta da nessuna par te, tra l’altro creando un senso di frustrazione che inizia a farci dubitare di noi stesse. Ed infine… anche l’illusione di poter fare più cose contemporaneamente (il famoso Multitasking) in realtà non fa altro che allenare la nostra mente alla superficialità e alla continua distrazione. La primissima cosa che io consiglio in questi casi è quello di acquisire consapevolezza, ovvero di accorgerti di ciò che ti fa perdere tempo. Questo è il primo passo, essenziale per capire come essere più produttivi. Allora ti suggerisco questa strategia, confidando che a te, come a me, fornisca una consapevolezza illuminante! Ecco cosa fare: Esistono davvero tanti modi e strategie per essere produttivi, in questo articolo il mio intento è condividere quello che utilizzo io e che vanno bene per me e mi permettono di raggiungere risultati sempre più ambiziosi a livello personale professionale ogni anno. Ti dirò che nel tempo sempre più persone mi chiedono ma come fai a fare tutto? Sicuramente la risposta la trovi nei punti che seguono. Il Deep Work è una strategia di produttività ideata da Cal Newport (ti consiglio il suo libro se vuoi approfondire), che consiste nel dedicare tempo esclusivamente alle attività che richiedono alta concentrazione e che creano valore. Io faccio 2 cicli di Deep Work la mattina (dalle 8 alle 10) e poi 1 ora e mezza il pomeriggio (dalle 16.30 alle 18.00) ed infine una o due ore la sera (a meno che non abbia lezione con le mia studentesse in uno dei miei percorsi formativi). Questo metodo lavorativo mi permette di concentrarmi davvero tanto e di essere assolutamente produttiva! Ti faccio un esempio pratico: Viviamo in un mondo costantemente distratto: notifiche, social media, email e meeting possono frammentare il nostro tempo e la nostra attenzione. Il Deep Work aiuta a rieducare il nostro cervello a: Da quando pratico la tecnica del Deep Work, ho avuto enormi benefici (e non la cambierei con nessun’altra strategia per essere produttiva che ho provato in passato), tra cui: Essere produttivi non è una dote con cui si nasce ma una scelta consapevole che va allenata. Come abbiamo visto, non si tratta di riempire le giornate fino all’orlo, ma di organizzarle con intelligenza, definendo le attività che ti portano più vicina ai tuoi obiettivi, prevedendo anche dello spazio per te stessa. Il trucco? Ascoltati, scopri dove stai perdendo tempo e rieduca la tua mente a concentrarsi sulle cose davvero importanti. E ricorda sempre: il tuo obiettivo non è essere perfetta o fare tutto, ma fare quello che conta. E adesso? Corri a definire su che cosa vuoi concentrati questa settimana. Ti prometto: la versione più produttiva di te stessa, ti sta già aspettando! ???? Ciao! Sono Luana Svaizer, business coach specializzata nell'aiutare donne ambiziose a trovare il loro equilibrio tra vita e lavoro. Con me puoi scoprire strategie personalizzate per aumentare la tua produttività e raggiungere i tuoi obiettivi senza rinunciare al benessere. Cosa significa davvero “essere produttivi?
Essere produttivi ha un significato profondo, che parte ancora prima dell’azione di per sè.
Che cosa ci fa perdere tempo?
Le distrazioni dei Social Media, delle notifiche e delle continue telefonate.
Parti da qui: una strategia di consapevolezza per diventare produttiva
Essere più produttivi è una questione di allenamento
Che cos’è il Deep Work?
Ecco come praticarlo:Perché è importante imparare tecniche per aumentare la produttività?
Sperimenta il Deep Work, così come te l’ho spiegato, e definisci i tempi per le attività superficiali.
