Quante di voi, quando sentono questa parola, pensano immediatamente a un uomo? È normale, purtroppo. Per anni, la leadership è stata associata a figure maschili, che comandano dall’alto. Ma vi dico una cosa: la leadership femminile è tutta un’altra storia. Ed è una storia potente, profonda e incredibilmente bella da raccontare. Ma cos'è la leadership, veramente? E soprattutto, come può una donna diventare un leader senza rinunciare alla propria autenticità? In questo articolo esploreremo cosa significa essere una leader vera, con un focus speciale sulla leadership femminile, evidenziando le sue caratteristiche differenti rispetto alla leadership intesa in senso tradizionale. Inoltre, mi sono data come obiettivo di offrirti alcune strategie pratiche per svilupparla. Pronta? Partiamo! Prima di tutto: cos'è la leadership? La leadership è l’arte di guidare, ispirare e motivare. Ma, attenzione, non stiamo parlando di comandare! Un leader non è un capo che impone ordini, ma una persona che sa coinvolgere e far crescere chi ha intorno. E qui sta la differenza tra capo e leader: un capo cerca di essere temuto, un leader cerca di essere rispettato e ammirato. Ora, ti faccio una domanda: secondo te, come si diventa un leader? In realtà non c’è un’unica strada, ma di sicuro ci sono delle tappe fondamentali. E sì, ognuna di noi può essere una leader in diversi contesti, come in famiglia, al lavoro, con le amiche o in un gruppo sociale (Es. un’associazione o in un circolo). La prima cosa che ho imparato è che nessuno seguirà mai un leader che non crede in sé stesso. Pensaci bene: seguiresti mai una persona che non sa essa stessa riconoscere il proprio valore? Certo che no! Ecco perché il primo passo è guardarsi allo specchio e dire: "Io ho un grande valore". Sembra semplice, vero? Eppure quante di noi lo fanno davvero? Una volta una ragazza mi ha detto: "Luana, io non credo di avere qualità per essere una leader. Non ho mai fatto niente di straordinario". Le ho risposto: "Ma scusa, non hai cresciuto due figli da sola, lavorando e tenendo in piedi una casa? Questo non è straordinario? Quanti lo fanno con il tuo sorriso e la tua forza?" E lei ha capito: il valore non è sempre una collezione di successi l’uno dopo l’altro, ma quasi sempre si trova nelle piccole grandi cose che facciamo ogni giorno. E proprio per questo diventa ancora più difficile averne totale consapevolezza. Ti sorprenderai di scoprire come ti vedono gli altri! Noi donne abbiamo un dono incredibile: l’empatia. Questa capacità di capire come si sentono gli altri, di mettersi nei loro panni, è una delle basi della leadership femminile. Osserva quante volte ti è capitato di risolvere conflitti in famiglia o sul lavoro semplicemente osservando, ascoltando e poi mettendo d’accordo tutti. Ti racconto un episodio: durante un corso, una mia cliente mi ha detto: "Luana, mi dicono sempre che sono troppo emotiva. E io mi sento sbagliata". Le ho risposto: "Ma chi te l’ha detto che essere emotiva è sbagliato? È grazie a quella tua sensibilità che riesci a capire cosa provano gli altri e ad aiutarli a superare le difficoltà". La settimana dopo, è tornata con un sorriso enorme: "Ho usato la mia empatia per mediare un conflitto tra due colleghi. Non ci potevo credere, ma ha funzionato!". Ecco: questo potere lo hai anche tu, non permettere che una società basata sulla razionalità oscuri questo potere che noi donne abbiamo. Anche in questo caso ti suggerisco un esercizio: La prossima volta che parli con qualcuno, prova ad ascoltarlo senza interrompere. Cerca di capire non solo le sue parole, ma anche le emozioni dietro di esse. Sono assolutamente certa che ti risulterà quasi completamente naturale. Essere empatiche è un dono, ma dobbiamo anche imparare a gestire le nostre emozioni. Ti è mai capitato di farti sopraffare dalla rabbia o dalla tristezza? A me sì, e ti assicuro che non è una bella sensazione. Ma ho capito che la leadership richiede equilibrio proprio in queste situazioni “d’emergenza”. Una volta, durante una riunione, mi sono arrabbiata tantissimo. Qualcuno aveva detto una cosa che non ritenevo giusta, e ho risposto in modo troppo brusco. Dopo, mi sono sentita male, perchè ero passata da isterica. E puoi ben immaginare le supposizioni sul mio ciclo da parte dei colleghi maschi… Anche se di fatto avevo ragione la mia reazione ha completamente oscurato le mie capacità manageriali. Da quella esperienza ho imparato che non posso lasciare che siano le mie emozioni a guidarmi, e ho iniziato a respirare profondamente e a fermarmi prima di reagire. Ora, quando qualcosa non va, dico: "Questo non mi sembra corretto per questi motivi". In modo assertivo e con molta calma. E lo stesso suggerisco anche a te: quando senti che stai per esplodere, fermati. Fai tre respiri profondi e chiediti: "Come posso rispondere in modo costruttivo?" Un aspetto fondamentale della leadership e la comunicazione, ovvero saper parlare in modo chiaro, diretto e inclusivo. Una leader non impone le sue idee, ma le condivide e ascolta il feedback. Voglio qui di seguito condividere alcuni principi suggeriti da Mike Myatt, uno dei principali esperti di leadership secondo il quale diventare un leader nella comunicazione richiede di seguire alcune regole chiave. Ti stupirai come molte di esse siano assolutamente intrinseche nel mondo femminile. Quante volte ti è capitato di sentire qualcosa "a pelle"? Bene! Questo è il nostro intuito, ed è un altro superpotere della leadership femminile. A volte non sappiamo spiegare perché prendiamo certe decisioni, ma sentiamo che sono quelle giuste. Fidatevi di quel sesto senso, perché spesso sa più della nostra testa! Un capo dice: "Fai così perché lo dico io". Una leader dice: "Come possiamo fare insieme per ottenere questo risultato?". Questo è il cuore della leadership femminile: non si tratta di comandare, ma di collaborare. La leadership femminile non è un’alternativa, è una necessità. È il momento di smettere di imitare modelli che non ci appartengono e di valorizzare ciò che ci rende uniche: l’empatia, l’intuito, la visione, la comunicazione e la nostra grande capacità di creare connessioni. Essere una leader non significa essere perfetta. Significa avere il coraggio di essere vera, di ascoltare, di guidare e, soprattutto, di credere in te stessa. Ciao, sono Luana Svaizer, business coach specializzata nel mondo femminile. Vuoi scoprire come trasformare la tua leadership? La leadership femminile è un argomento tanto potente quanto poco trattato. Quando pensiamo alla parola "leader", spesso l'immagine che ci viene in mente è maschile: un capo autoritario, sicuro di sé, che guida con pugno di ferro.
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Riconoscere il proprio valore: la base di ogni Leadership
Ecco che allora ti suggerisco un esercizio, che faccio sempre fare alle mie clienti: chiedi alle persone che ti conoscono bene quali sono le tue qualità migliori, in che cosa ti ritengono particolarmente te brava.
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